Il Blog dell'Ordine degli Avvocati di Messina

Rosatellum bis: interessante incontro in Corte d’Appello

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A pochi giorni dal voto, presso l’Aula Magna di Corte d’appello di Messina si è discusso sulla nuova legge elettorale.
L’Associazione Italiana Giovani avvocati, promotrice dall’evento moderato dal Consigliere Avv. Giuseppe Cannistrà, ha inteso illustrare il sistema elettorale attraverso il quale il 4 marzo prossimo si eleggerà il nuovo parlamento italiano, evidenziandone le criticità e fornendo possibili spunti di riflessione.
Dopo i saluti del Presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina, avv. Vincenzo Ciraolo,  l’Avv. Massimo Rizzo, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Messina, introducendo il dibattito, ha evidenziato l’importanza dell’incontro a pochi giorni dalle elezioni politiche, teso a una attenta riflessione sulle “regole del gioco”.
Sono intervenuti il Prof. Avv. Paolo Falzea, ordinario di diritto costituzionale presso la facoltà di giurisprudenza di Catanzaro e l’avv. Enzo Palumbo, già Senatore della Repubblica italiana.
Il prof. Avv. Poalo Falzea, dopo una interessante introduzione sulla “storia” della legge elettorale in Italia, ha illustrato gli aspetti salienti del Rosatellum Bis e le possibili modalità di voto. “E’ curioso – spiega il Prof. Falzea- che alle elezioni politiche che si terranno il 4 marzo, per facilitare il compito dell’elettore, per nulla semplice, per la prima volta verranno stampate le istruzioni sul retro della scheda elettorale”.
L’avv. Enzo Palumbo, già Senatore della Repubblica,  che ha presentato e patrocinato il ricorso che ha convinto il Tribunale di Messina a sollevare sei questioni di legittimità costituzionale dell’Italicum dinanzi alla Corte Costituzionale cosi esordisce: “La legge elettorale deve essere costituzionalmente necessaria e necessarimente costituzionale”,  evidenziando tutti i dubbi di incostituzionalità del Rosatellum Bis, nonché le  notevoli criticità insite nella legge stessa: tra le tante l’impossibilità del voto disgiunto e l’irragionevolezza della soglia di sbarramento al 3%, alla Camera e al Senato, che prevede il trasferimento di tutte le preferenze alla lista che non ottiene più del 1%, alla coalizione di appartenenza.
“Negli ultimi 25 anni la governabilità si è fatta dipendere dalla legge elettorale. Le leggi elettorali determinano i comportamenti elettorali e anche i partiti si propongono in maniera diversa a seconda che ci sia una legge elettorale o un’altra”.
A seguire gli interventi dell’ On. Francesco D’Uva (Movimento 5 stelle) e dell’Avv. Gaetano Mercadante.
Si andrà a votare con un sistema elettorale macchinoso e complicato, che avrà inevitabilmente delle ricadute sulla governabilità, rischiando di compromettere  l’auspicata ricrescita del paese.

francesco falzea
Francesco Falzea

 

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