Il Blog dell'Ordine degli Avvocati di Messina

Stamattina al Palacultura, cerimonia di consegna delle “Toghe D’oro”. Toga honoris causa al prof. Gaetano Silvestri, presidente emerito della Corte Costituzionale.

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Si è tenuta questa mattina, al Palacultura, la cerimonia di consegna delle “Toghe d’oro”, intitolata quest’anno alla memoria dell’avvocato Laura Autru e dedicata agli avvocati che hanno raggiunto il cinquantesimo anno di iscrizione all”albo.
Hanno ricevuto la medaglia d’oro gli avvocati: Rosaria Cuppari, Giuseppe D’Agostino Trimarchi, Antonino Ferraù, Giovanni Ghirlanda, Alfredo Melita, Carmelo Santoro, Vincenzo Terranova, Aldo Tigano e Giuseppe Vermiglio.

“L’Avvocatura non è una scienza ma un’arte perché implica cultura, scienza, conoscenza e una grande capacità di intuizione”, così il professore, avvocato e presidente emerito della Corte Costituzionale, Gaetano Silvestri, durante la sua lectio magistralis sul “ruolo sociale dell’avvocato”. Silvestri, al quale a sorpresa è stata conferita la “toga d’oro” honoris causa, nel corso dei quasi quaranta intensi minuti di intervento, ha posto l’accento sui ruoli che i giudici e gli avvocati devono rispettare, importanti entrambi e complementari per garantire la ‘giustezza’ del processo.
“I giudici devono essere imparziali – ha evidenziato – diffiderei da un avvocato che si preoccupi degli interessi della controparte. L’avvocato deve essere invece di parte. Entrambi sono fondamentali. Gli avvocati siano mossi dalla passione, i giudici dall’imparzialità. E state attenti quando si parla di giustizia amministrata dal popolo perché è pur vero che l’incipit di ciascuna sentenza è ‘in nome del popolo’ ma non dimenticate che quando il popolo è stato chiamato a scegliere ha scelto Barabba e crocefisso Gesù. E chi ama il diritto deve tenerlo a mente”.
Secondo tradizione oltre ad essere dedicata a illustri avvocati che festeggiano le “nozze d’oro con l’Avvocatura” ampio spazio nel corso della cerimonia è stato dato alle nuove brillanti leve della professione.
L’associazione “Amici di Paolo Vitarelli”, intitolata alla memoria dell’illustre avvocato penalista del Foro messinese, ha premiato i giovani che hanno superato brillantemente l’esame di abilitazione alla professione forense degli ultimi anni: Dalila Satullo (sessione 2011); Maria Di Renzo (sessione 2012); Pietro Paolo Arena (sessione 2014); Andrea Caldarazzo (sessione 2015) e Caterina Passalacqua (2016).
Sono state inoltre assegnate due borse di studio del valore di mille euro ciascuna, offerte dall’Ordine degli avvocati di Messina e dalla casa editrice Giuffrè, a due giovani che si sono distinti nelle simulazioni delle prove d’esame organizzate nel 2016 dall’AIGA e dall’associazione “Avvocato Nino D’Uva”: Domenico Sgambellone e Giada Parrino.

Sono intervenuti il presidente dell’ordine degli avvocati di Messina, Vincenzo Ciraolo, la professoressa Tiziana Vitarelli per l’associazione “Amici di Paolo Vitarelli e il delegato per il distretto di Messina al Consiglio Nazionale Forense, Francesco Marullo di Condojanni.
La cerimonia si è conclusa, come simbolico passaggio di consegne benaugurale, con il giuramento dei giovani praticanti e dei giovani avvocati davanti al Consiglio dell’Ordine.
Hanno giurato i praticanti abilitati: Francesco Caffarelli, Dario Carbone e Mariagiulia Previti e gli avvocati: Stefania Occhipinti e Rossella Pettignano.

 

loredana bruno
Loredana Bruno

 

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