Come eliminare gli acari con il bicarbonato: ecco come usarlo

Il problema degli acari della polvere riguarda la salute e il benessere quotidiano, soprattutto per chi soffre di allergie. Questi microscopici parassiti trovano il loro habitat ideale in materassi, cuscini, tappeti e tende, dove proliferano grazie all’umidità e alla presenza di residui organici. Una delle soluzioni più efficaci e naturali contro la loro presenza è rappresentata proprio dal bicarbonato di sodio, una sostanza versatile, sicura e facilmente reperibile in ogni casa. In questo articolo vedremo in modo concreto come utilizzare il bicarbonato per eliminare gli acari e rendere gli ambienti più igienici e salubri.

Perché il bicarbonato è efficace contro gli acari

Il bicarbonato di sodio agisce su più fronti. In primo luogo, grazie alla sua capacità di assorbire l’umidità, rende meno ospitale l’ambiente dove gli acari si annidano. Gli acari della polvere vivono e si riproducono soprattutto dove trovano un tasso di umidità superiore al 50%, quindi ridurre l’umidità significa ridurre drasticamente la loro presenza. In secondo luogo, i cristalli del bicarbonato svolgono un’azione fisica abrasiva che ostacola lo sviluppo degli acari e danneggia anche le loro uova, contribuendo a interrompere il ciclo vitale di questi insetti invisibili.Acari

Studi condotti e dati sperimentali hanno dimostrato che cospargere il bicarbonato su superfici tessili può portare a una riduzione degli acari fino al 79% in 1 ora e al 100% in 2 ore di applicazione, agendo sia sugli adulti sia sulle uova. Il bicarbonato, infatti, non permette agli acari di continuare a proliferare perché altera le condizioni microambientali che li favoriscono, come la presenza di umido e materia organica.

Come utilizzare il bicarbonato per eliminare gli acari nella pratica

L’applicazione del bicarbonato contro gli acari è semplice, naturale ed economica. Basta seguire alcune regole fondamentali per ottenere i migliori risultati:

  • Spargere la polvere: Cospargere uniformemente il bicarbonato di sodio sulle superfici che si desidera trattare, come materassi, cuscini, divani, tappeti, moquette e sedili delle auto. Per una copertura ottimale, si raccomanda una quantità di circa 20 grammi di bicarbonato per ogni metro quadrato di superficie.
  • Tempi di posa: Lasciare agire la polvere di bicarbonato per almeno 1-2 ore. Questo lasso di tempo permette ai cristalli di penetrare nei tessuti e svolgere la loro azione acaricida. Si può lasciare agire anche più a lungo, senza alcun rischio per i materiali o per le persone.
  • Aspirazione: Trascorso il tempo necessario, rimuovere accuratamente con un aspirapolvere, meglio se dotato di filtro HEPA in grado di trattenere polveri fini e residui di allergeni. L’aspirazione elimina sia la polvere di bicarbonato sia gli acari ormai inattivi o morti.

Questa procedura può essere ripetuta una volta al mese, oppure più frequentemente in caso di soggetti allergici o laddove si riscontri una nuova proliferazione di acari a causa dell’umidità o della stagione.

Bicarbonato nei tessili: lavaggio e igienizzazione

Non solo superfici fisse: il bicarbonato può essere utilizzato anche per igienizzare piumoni, tende, lenzuola, federe e abbigliamento. Per i tessili sfoderabili, è consigliabile preparare una soluzione di acqua e bicarbonato, nella quale immergere i capi per almeno mezz’ora. In alternativa, si può aggiungere direttamente un paio di cucchiai di bicarbonato nella lavatrice, insieme al detersivo abituale, prima di avviare il ciclo di lavaggio. Questo metodo potenzia l’azione detersiva, neutralizza gli odori e aiuta ad abbattere la carica batterica e acarina dei tessuti.

Per un effetto ancora più igienizzante, si può aggiungere anche qualche goccia di olio essenziale di tea tree o lavanda, avendo però molta cautela in presenza di bambini piccoli o animali domestici, poiché alcune essenze possono causare irritazioni o reazioni allergiche.Bicarbonato di sodio

Consigli pratici per mantenere bassa la presenza di acari

Sebbene il bicarbonato sia un valido alleato, la prevenzione resta fondamentale per evitare nuove infestazioni. Ecco alcune buone abitudini che, abbinate al trattamento con bicarbonato, rendono la casa davvero meno ospitale per questi sgraditi ospiti:

  • Arieggiare regolarmente camere da letto e ambienti chiusi. Il ricambio d’aria riduce l’umidità e disperde parte delle spore e delle particelle allergeniche.
  • Utilizzare coprimaterassi e copricuscini antiacaro, lavandoli frequentemente ad alte temperature per eliminare del tutto gli allergeni.
  • Ridurre al minimo oggetti che trattengono polvere come peluche, tappeti spessi, tende pesanti, libri nelle camere da letto e soprammobili, soprattutto nelle stanze dei soggetti allergici.
  • Mantenere una temperatura interna tra 18° e 22°C e un livello di umidità tra il 40% e il 50%. L’uso di deumidificatori può essere di grande aiuto nelle stagioni umide.
  • Esporre al sole materassi, cuscini e tessili ogni volta che è possibile: la luce solare aiuta a disidratare e neutralizzare gli acari, che infatti prediligono gli ambienti bui e umidi.

Si possono combinare questi accorgimenti con periodici trattamenti a base di bicarbonato, garantendo così un ambiente domestico più sano e confortevole sia per chi vive la casa ogni giorno sia per chi soffre di sensibilità respiratorie.

La lotta agli acari è un lavoro continuo, ma con l’adozione di buone pratiche di pulizia e l’utilizzo del bicarbonato di sodio è possibile ottenere risultati comprovati, senza ricorrere a prodotti chimici aggressivi e salvaguardando la salute di tutta la famiglia.

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