Il mondo bancario sta attraversando una trasformazione senza precedenti, guidata dalla digitalizzazione e dall’ascesa delle tecnologie finanziarie. In questo scenario mutevole, i manager bancari ricoprono una funzione strategica, non solo nella gestione tradizionale degli asset e dei rapporti con la clientela, ma anche come abilitatori di innovazione all’interno del settore fintech. Il loro ruolo evolve costantemente, richiedendo nuove competenze e una comprensione approfondita delle necessità del mercato tecnologico.
Responsabilità chiave dei manager bancari
I manager bancari rivestono una molteplicità di incarichi che spaziano dalla supervisione delle attività finanziarie alla gestione dei rischi, dal coordinamento delle policy interne alla promozione dell’innovazione. Tra le principali responsabilità si evidenziano:
- Gestione del rischio finanziario: individuare, valutare e mitigare i rischi creditizi, di mercato, operativi e reputazionali legati all’operatività bancaria. I Risk Manager in particolare analizzano cambiamenti del mercato, sviluppano strategie per ridurre rischi futuri e garantiscono la piena regolarità delle attività, restando aggiornati sulle normative vigenti .
- Politica del credito: il Credit Manager sovrintende la situazione creditoria globale della banca, applicando accordi con i clienti, rispettando procedure interne e mettendo in atto azioni preventive per garantire la qualità dei crediti .
- Gestione della ricchezza (wealth management): pianificazione finanziaria personalizzata per clientela private, ottimizzando allocazione degli investimenti e gestione del rischio, spesso ricorrendo a strumenti innovativi .
- Innovazione e digitalizzazione: progettare servizi digitali per la clientela, integrare piattaforme fintech – come mobile banking, piattaforme di pagamento o roboadvisor – e favorire sinergie tra banche tradizionali e startup tecnologiche.
I manager bancari non sono soltanto custodi dei processi regolatori tradizionali: oggi, la loro influenza si misura anche nella capacità di promuovere una cultura aziendale votata alla sperimentazione digitale, fondamentale per la resilienza competitiva dell’istituto.
Il ruolo nel fintech: ponte tra tradizione e innovazione
Il settore fintech ha modificato profondamente il panorama finanziario, spingendo le banche a ridefinire ruoli e profili professionali. I manager con esperienza bancaria stanno diventando figure chiave nei progetti fintech grazie alla loro capacità di interfacciare mondi diversi, ovvero quello della normativa bancaria e quello delle nuove tecnologie.
Le competenze richieste nel fintech non si limitano più alla sola conoscenza finanziaria, ma includono:
- Capacità di analisi dati e data science;
- Comprensione delle architetture IT e dei flussi digitali;
- Competenze in cybersecurity e gestione delle vulnerabilità digitali;
- Visione strategica e adattamento rapido in contesti di forte cambiamento;
- Abilità comunicative e collaborative nei team interdisciplinari .
Nel fintech, si trovano manager provenienti da settori differenti, capaci di dialogare sia con sviluppatori sia con stakeholders, integrando nelle banche l’approccio delle startup. Tali professionalità sono spesso coinvolte nella progettazione di soluzioni innovative (come processi di onboarding digitale, piattaforme peer to peer lending, sistemi di autenticazione biometrica).
I manager più esperti nel fintech: tratti distintivi e personalità di rilievo
Le personalità di spicco che guidano il fintech possiedono una forte propensione al risk-taking calcolato, grande familiarità con iter regolatori e una solida esperienza nella governance bancaria tradizionale. Alcuni tratti che li caratterizzano sono:
- Profonda esperienza pluriennale nella finanza e competenze matematiche avanzate;
- Leadership nell’adozione di tecnologie emergenti;
- Capacità di attrarre talenti multidisciplinari e guidare la transizione digitale;
- Partecipazione attiva a network internazionali, think tank e forum tematici.
Molti di questi manager hanno alle spalle studi in ingegneria, economia o informatica, con ulteriori specializzazioni in ambito tecnologico. Grazie alla loro visione globale e all’attitudine al cambiamento, guidano spesso le scelte di investimento in tecnologie come intelligenza artificiale, blockchain e open banking.
Le sfide attuali e future per i manager bancari e fintech
In un contesto finanziario sempre più regolamentato e competitivo, i manager di nuova generazione devono affrontare alcune sfide critiche:
- Gestione dei rischi emergenti: la digitalizzazione espone nuovi vettori di attacco (cyber attack, frodi digitali), richiedendo azioni preventive, piani di disaster recovery e aggiornamento continuo degli strumenti di controllo .
- Normative e compliance: l’aderenza alle regole come PSD2, GDPR e le esigenze dei mercati internazionali impongono ai manager di aggiornarsi costantemente per evitare sanzioni e garantire la sicurezza dei dati.
- Sviluppo di talenti: per guidare il cambiamento servono team con competenze miste, capaci di unire logica analitica, sensibilità per il cliente e attitudine digitale .
- Integrazione tra fintech e banche: la collaborazione tra questi due mondi è fondamentale per rispondere alle nuove esigenze del pubblico, offrendo soluzioni personalizzate, rapide e sicure allo stesso tempo.
La capacità di evolvere rapidamente, promuovere la formazione continua e rafforzare lo scambio tra competenze storiche e innovazione tecnologica rappresenta uno degli asset più importanti dei manager bancari contemporanei.
In questo scenario, i professionisti più affermati si distinguono per l’approccio proattivo alle sfide, la visione internazionale, l’adozione di strumenti digitali evoluti e la promozione di una leadership inclusiva capace di ispirare il cambiamento organizzativo. Grazie a queste caratteristiche, le personalità con maggiore esperienza nel fintech riescono a posizionarsi come veri acceleratori della trasformazione, favorendo la crescita sostenibile di aziende, clienti e intero ecosistema bancario.